Anno nuovo, vita nuova. Il cliché più gettonato a capodanno non sembra essere perfetto per la Juventus, visto che la squadra di Massimiliano Allegri continuerebbe tranquillamente a vivere la stessa vita che ha vissuto in questi ultimi anni. Nel 2017, ad esempio, i bianconeri sono stati protagonisti di una stagione superlativa, che ha visto coronarsi il sogno del terzo double di fila e del sesto scudetto consecutivo, come mai nessuno aveva fatto nella storia. È rimasta l’amarezza per la delusione di Cardiff, ma il percorso per arrivare alla finale di Champions League è stato straordinario allo stesso modo. Ma i buoni propositi per una nuova annata devono essere sempre in prima linea: ne abbiamo scelti cinque.

INTEGRAZIONE DEFINITIVA DEI NUOVI

È indubbio che Massimiliano Allegri sia uno dei migliori gestori del gruppo al mondo. Da questo punto di vista, i nuovi acquisti si sono sempre integrati al meglio. Qualcuno ha storto il naso per i pochi minuti concessi a Douglas Costa e Bernardeschi, ma siamo fiduciosi che il tecnico toscano riesca a estrarre le qualità migliori di ciascuno di loro. Gli altri volti nuovi stanno già prendendo il loro posto nelle rotazioni: De Sciglio è diventato il titolare sulla fascia destra, infortuni permettendo, Szczesny sta dimostrando di essere un fantastico vice-Buffon, Matuidi e Bentancur stanno avendo tantissimo spazio a centrocampo. Insomma, nel 2018 ci aspettiamo un’integrazione definitiva.

RITROVARE IL VERO DYBALA

A Verona si è visto uno sprazzo del vero Paulo Dybala. Un’annata a due facce: fino a ottobre un 2017 straordinario, con l’unica macchia di Cardiff, poi un lento declino, con problemi soprattutto extra-calcistici. Nelle ultime partite, con i gol contro il Genoa e a Verona, Dybala sembra aver cacciato i fantasmi dalla sua testa. La Juve lo aspetta, per un 2018 ancora migliore.

APPRFONDIMENTI  I top e i flop dello scudetto

RINNOVARE IL CONTRATTO AD ALEX SANDRO

È stata, forse, la peggior grana di quest’inizio di stagione. Alex Sandro non sta rendendo al massimo, e il problema si ripercuote soprattutto sul fatto che non si è ancora concordato il rinnovo di contratto. A oggi, le speranze di tenerlo a giugno sono molto poche, ma chissà, un miracolo potrebbe portare il brasiliano a convincersi di un nuovo accordo.

VINCERE LO SCUDETTO

Il primo anno della VAR, dopo sei scudetti consecutivi, un Napoli scintillante che non si ferma quasi mai. Quest’anno sembra essere tornata una grandissima competizione per il titolo della Serie A, ma la Juventus non vuole e non deve abdicare. Anche perché i senatori, in primis Gigi Buffon, non vogliono terminare il loro ciclo con una sconfitta. Non è contemplato.

RIPORTARE A CASA LA CHAMPIONS LEAGUE

Ok, un proposito semi-impossibile ogni anno lo facciamo tutti. “Da quest’anno vado in palestra e sono a dieta”: quante volte lo abbiamo detto? La Juventus potrà dire di voler vincere la Champions League. A oggi, quasi impensabile, perché ci sono almeno 4-5 squadre più attrezzate, ma non bisogna mai dire mai. Ecco perché uno degli obiettivi più importanti è uno solo: riportare a Torino, dopo 21 anni, la Coppa dalle Grandi Orecchie.