Domani sera allo Stadio Louis II di Montecarlo si disputerà la gara di andata valevole per le semifinali di Champions League tra Monaco e Juventus. Un match che già due anni fa aveva visto le due squadre incrociare i guantoni: in quella occasione trattavasi dei quarti di finale, con i bianconeri che superarono l’ostacolo francese per poi volare a Berlino nella finale persa col Barça.

Questa volta il cammino della Vecchia Signora è stato inverso, i catalani sono stati battuti ed i francesi attendono di essere affrontati, con ben altro spirito. Se la squadra di due anni fa stava nascendo ed acquisendo nuovi campioncini, facendo anche fronte ad illustre cessioni, quella odierna è una banda di ragazzacci che non solo è ad un livello della competizione europea impensabile ad inizio anno, ma è anche prossima a vincere la Ligue 1 battendo i faraonici emiri del Psg.

Mbappe, il nuovo Henry, è il pericolo rinomato n.1, la cui quotazione pare già superare i 100 milioni di euro. Talento purissimo, velocità incredibile palla al piede e numeri da capogiro per un calciatore diventato maggiorenne solo a dicembre scorso. Guai però a credere che i monegaschi siano solo lui, perchè tanto per fare un nome, è tornato Radamel Falcao. Dal terribile infortunio di tre anni fa sembrava non riprendersi più, con gli sfortunati prestiti fra United e Chelsea, a ridargli splendore ci ha pensato nuovamente il Principato.

Assieme a lui una serie di giovani di enorme prospetto come l’ala offensiva Lemar ed il regista avanzato Bernardo Silva, che assieme al mediano Bakayoko ed il terzino tuttofare Fabinho rappresentano il tesoretto che negli anni a venire faranno le fortune della proprietà, in termini sportivi ed economici. Con loro un’esperienza garantita dall’italianità di Glik e Raggi, la classe di Joao Moutinho e De Sanctis come dodicesimo uomo capace di dare saggezza ad un gruppo in grande fiducia, euforia e consapevolezza.

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La Juventus dovrà prestare enorme attenzione ai ragazzi di Jardim, ben allenati anche tatticamente nonostante la fase offensiva sia decisamente quella in cui più sono ferrati. Per Allegri non ci saranno dubbi di formazione, con Marchisio che prenderà il posto dello squalificato Khedira e col consueto 4-2-3-1 che ha l’obiettivo primario di fare un gol in Francia e tornare a casa in vista del ritorno almeno con un risultato positivi, fosse anche di pareggio, ma con gol. E’ forse l’avversario meno blasonato, ma probabilmente quello con meno da perdere. Una discriminante che potrà fare pericolosamente la differenza.

Le probabili formazioni di Monaco-Juventus:

MONACO (4-4-2): 1 Subasic; 38 A. Touré, 5 Jemerson, 25 Glik, 23 B. Mendy; 10 Bernardo Silva, 2 Fabinho, 14 T. Bakayoko, 27 Lemar; 9 R. Falcao, 29 Mbappé
A disposizione: 16 De Sanctis, 24 Raggi, 6 Jorge, 7 Dirar, 8 Joao Moutinho, 18 Germain, 33 I. Cardona
Allenatore: Leonardo Jardim
Squalificati: –
Indisponibili: Sidibé

JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 23 Dani Alves, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 8 Marchisio, 5 Pjanic; 7 Cuadrado, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain
A disposizione: 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 4 Benatia, 22 Asamoah, 27 Sturaro, 18 Lemina
Allenatore: Massimiliano Allegri