La Roma ha battuto la Juventus, ha vinto e lo ha fatto tanto, tantissimo quest’anno e nell’ultimo periodo. Basti pensare che dovesse vincere le ultime due partite sarebbe a quota 87: una quota sufficiente a vincere il titolo per tre volte negli ultimi anni alla Juventus, superiore anche agli 84 del Milan tricolore nel 2011. I giallorossi hanno giò più punti rispetto allo scorso anno ed una differenza reti migliore di quella dei bianconeri.
Quindi, dove lo ha vinto lo Scudetto la squadra di Allegri? Perchè la timbra sul sesto storico tricolore di fila non sembra affatto in bilico: quattro punti di vantaggio a due giornate dalla fine e con Crotone e Bologna da affrontare, basta una vittoria. Nulla però sembra più così scontato: la Roma ha la chance sabato alle ore 20 circa di trovarsi a solamente un punto di distanza dalla Vecchia Signora, esercitando una pressione psicologica non trascurabile. In più i bianconeri arriveranno dalla finale di Coppa Italia e sfideranno una squadra che ha un ritmo da Champions League nelle ultime settimane: il Crotone.
I pitagorici stanno realizzando qualcosa di incredibile, portandosi a solamente un punto dalla salvezza: la sfida dello Stadium, domenica ore 15, non è più così scontata come poteva apparire un paio di mesi fa. La sensazione è che proprio la sfida di domenica sia la più difficile rimasta, ancor più ostica della trasferta bolognese. La Roma sabato sfida il Chievo, per poi ricevere un Genoa che ha l’incubo della retrocessione sul collo. Ecco perchè gli zebrati dovranno anche in campionato, che sembrava ormai acquisito, tirar fuori il massimo delle proprie energie fisiche e mentali. Un forcing che potrebbe influire anche sulle due finali in calendario.
La Roma ha al tempo stesso dimostrato la forza di questa Juventus, in un campionato che ha avuto una vera rivale: mai negli anni precedenti si era giunti a questo punto della stagione con un distacco così “minimo“. Una condizione che legittima la superiorità dei bianconeri e la stagione sin qui condotta in porto. Per attraccare la nave però manca un ultimo tassello ed un uomo di porto come Allegri lo sa molto bene.