La vittoria nella partita d’andata permette alla Juventus di sognare in grande. Non per questo il match di ritorno deve essere sottovalutato, e Allegri dovrà essere in grado di caricare la squadra come fatto in occasione della sfida con il Barcellona. Per Juventus-Monaco il tecnico dovrebbe contare su tutta la rosa a sua disposizione, ma potrebbe decidere di rinunciare alla BBC. Non per una questione di squalifiche, visto che le diffide si annullano tra semi finale e finale. Ma ci sono almeno tre motivi per pensare a un cambiamento.

QUESTIONE TATTICA – All’andata il 4-2-3-1 con Dani Alves trequartista esterno ha funzionato bene. Pensare di cambiare modulo sarebbe rischioso, e potrebbe dare un messaggio sbagliato alla squadra. Difendere troppo il punteggio è il modo migliore per rilanciare le ambizioni dei monegaschi, che allo Stadium si giocheranno il tutto per tutto. Con la difesa a quattro, Barzagli sarebbe ancora fuori ruolo. Con Cuadrado a disposizione, sarà forse meglio abbassare Dani Alves e schierarlo con Alex Sandro, dando comunque spinta sulle fasce. Anche un’opzione più coperta con Asamoah al posto di uno dei due brasiliani può funzionare, garantendo corsa sulla fascia. E magari mettere gli avversari in difficoltà proprio sulle corsie esterne.

VELOCITÀ – Una delle armi migliori del Monaco è senza dubbio la velocità d’esecuzione degli interpreti. All’andata Mbappè e compagni hanno creato le occasioni migliori sfruttando questa caratteristica, eccezion fatta per la parata di Buffon su calcio piazzato. La fisicità della difesa della Juventus è perfetta per contenere un giocatore come Falcao, ma può non bastare in alcune circostanze. L’innesto di un giocatore come Benatia, comunque possente ma più veloce dei suoi colleghi Barzagli e Chiellini, può togliere qualche castagna dal fuoco a Massimiliano Allegri. Un’ulteriore opzione tattica per concedere meno spazi agli avversari. E allo stesso tempo far male in contropiede, nel caso in cui il Monaco dovesse sbilanciarsi.

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MOSSA A SORPRESA – Di certo un allenatore esperto come Jardim preparerà la partita nei minimi dettagli. Ed è altrettanto probabile che si aspetti di vedere la BBC nel reparto arretrato dei bianconeri. Cambiare le carte in tavola potrebbe creare qualche difficoltà nel Monaco, che tra l’altro è in una situazione più delicata in campionato e quindi può riservare meno energie mentali alla Champions League. Difficile che i monegaschi abbiano tempo di prevedere diverse opzioni per il match dello Juventus Stadium. Di sicuro è lecito aspettarsi un match arrembante da parte degli ospiti, con i padroni di casa impegnati in contropiede.

Davide Terraneo