Una squadra come la Juventus è stata costruita per avere una rosa completa, fatta di campioni ma anche comprimari di qualità. Dei diversi giocatori a disposizione di Massimiliano Allegri, sono però tre le pedine fondamentali su cui sembra essere costruita la squadra. Per la dirigenza bianconera è importante trovarne i sostituti, nella speranza di proseguire lo storico ciclo di vittorie.
BUFFON – DONNARUMMA: Da diverse stagioni la certezza tra i pali della Juventus è Gigi Buffon. Il portiere ha carattere e peso all’interno dello spogliatoio, risultando decisivo nel trasmettere la sua voglia di vincere ai compagni. Con un’esperienza non indifferente, lui che è stato campione del mondo con la nazionale nel 2006 e in Europa ha vinto con il Parma. Le 39 candeline spente sulla torta di questo gennaio lasciano intuire che la sua carriera non potrà durare per molti altri anni. Sarà importante quindi trovare un portiere altrettanto affidabile. Il nome in questione non può essere Neto, che è buona riserva ma non certo portiere titolare di una squadra che punta alla Champions League. Il sostituto migliore sarebbe un altro Gianluigi, Donnarumma. L’estremo difensore rossonero ha Raiola come agente, e probabilmente non serve aggiungere altro. Prendere il giovane portiere e fargli fare da vice a Buffon per una o due stagioni permetterebbe di puntare su di lui per il futuro, contando su una saracinesca per quasi un altro ventennio.
BONUCCI – CALDARA: Il leader della difesa bianconera è senza dubbio Leonardo Bonucci. Certo, anche il ruolo di Giorgio Chiellini è importante, ma in fase di impostazione non può essere paragonabile. Negli anni l’ex Bari è entrato nel cuore della tifoseria, forse anche per la sua esultanza caratteristica. Grinta e carattere non gli mancano, uniti a una capacità fuori dal comune nel colpire di testa. Tutti fattori che lo rendono uomo di punta per il reparto arretrato, con la necessità di trovare un suo possibile sostituto. La dirigenza bianconera si è già mossa in questa direzione, assicurandosi il giovane Mattia Caldara. Il ragazzo ha mostrato personalità e affidabilità con l’Atalanta, e con la guida giusta può diventare un perno per la difesa di Allegri. La soluzione può quindi essere già sotto contratto, senza costringere a un esborso.
DYBALA – PJACA: Per il reparto offensivo in effetti ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. L’arrivo di Higuain ha aggiunto qualità ed esperienza sotto porta, in una zona già coperta dall’esperto Mandzukic. L’impressione però è che a fare la differenza sia Paulo Dybala, il cervello della manovra. Agli altri giocatori Allegri chiede un compito diverso, anche chi poi deve finalizzare. L’argentino ha sulle sue spalle la responsabilità di inventare nella squadra, dispensando assist ai compagni. Difficile rimpiazzare un talento del genere, e sarà compito della Juventus blindarlo per le prossime stagioni per farne una bandiera bianconera. Anche in questo caso il suo sostituto potrebbe essere già a Torino, quel Marko Pjaca arrivato la scorsa estate. Il talentino croato non ha trovato molto spazio, ma ha le capacità per farsi valere anche in una realtà così importante. E avere un rimpiazzo di Dybala in rosa è un segnale prezioso per il futuro.