Conquista aritmetica dello scudetto e finale di Tim Cup: questi sono, senza alcun dubbio, gli impegni più importanti della Juventus, prima della notte di Cardiff. E, tra l’altro, strano scherzo del destino, entrambi si svolgeranno nella città di Roma. Infatti sabato i bianconeri saranno ospiti della Roma nella sfida che, con buone probabilità, chiuderà ufficialmente il discorso scudetto. Ma sarà mercoledì l’evento clou in quel dello stadio Olimpico. Juventus-Lazio varrà la Coppa Italia. Una finale tanto attesa e che promette, visto le condizioni e lo stato di forma delle due squadre, grande spettacolo. Ma c’è un altro aspetto a cui bisogna prestare attenzione. Quale? I possibili incroci di mercato.
KEITA – Il prodotto della cantera del Barcellona è l’oggetto del desiderio di davvero tantissimi club. E, ovviamente, anche della società di corso Galileo Ferraris. Il senegalese si è messo alle spalle le polemiche estive ed è definitivamente esploso. La doppietta nel derby è sicuramente il punto più alto della sua carriera. E, di conseguenza, anche il suo valore è salito non di poco. È proprio quest’ultimo a spaventare la Juventus e tutte le altre pretendenti. Lotito infatti non si schioda dai 30 milioni di euro. Ma chissà che Marotta e soci non riescano ad abbassare le pretese biancocelesti con qualche contropartita tecnica.
NETO – La Lazio, vista la situazione sempre più ingarbugliata e incomprensibile di Federico Marchetti, è sempre alla ricerca di un portiere. Strakosha sta facendo bene, ma probabilmente ha ancora bisogna di crescere per svolgere pienamente il ruolo di titolare di una squadra che punta a restare nei piani alti. E allora ecco che il nome del brasiliano ex Fiorentina può essere messo nella lista dei papabili. Il sudamericano è chiuso da Buffon e potrebbe decidere di cambiare aria nella prossima sessione di mercato. E chissà che non possa essere proprio lui a esser inserito in un’ipotetica trattativa Keita. Lo scopriremo solo vivendo.
ALTRI – Le vie del calciomercato, si sa. sono infinite. Ed ecco perché tra Juventus e Lazio potrebbero nascere altri discorsi interessanti. E magari, quantomeno a ora, inimmaginabili e impensabili. I rapporti tra le due società sono ottimi. Quindi, come detto, la finale di mercoledì potrebbe essere motivo di incroci e di scambi. E, se qualcosa dovesse andare in corpo, mai Tim Cup fu così galeotta. Chiunque dovesse portarsela a casa.
