Non segna dal 14 marzo, più di un mese fa, quando realizzò il gol del vantaggio nel match di recupero contro l’Atalanta. Come ha ammesso anche Massimiliano Allegri, Gonzalo Higuain è un giocatore da alti e bassi, che non soffre psicologicamente questi periodi senza gol. Ora, però, siamo entrati nel periodo caldo della stagione, quello dove ogni partita, anzi ogni minuto di un match è decisivo. I livelli si devono alzare, Higuain deve tornare ad essere un cecchino infallibile.
QUANDO IL PIPITA VEDE NAPOLI…
Ne è passata di acqua sotto ai ponti da quando, due estati fa, Beppe Marotta strappò Gonzalo Higuain al Napoli. Tante sono state le polemiche e gli strascichi, soprattutto tra il presidente De Laurentiis e il Pipita. E proprio il numero 1 del club napoletano sembra dare una spinta in più a fare di più: quando Gonzalo vede Napoli, diventa un toro. L’anno scorso, nelle quattro sfide – due di campionato e due di Coppa Italia – ha messo a segno 4 gol (uno all’andata in campionato, 3 nel doppio confronto in semifinale) con annessa dedica a De Laurentiis: “Esta es tu culpa” – proferì l’argentino nell’esultanza.
DECISIVO PER IL CAMPIONATO
E se, in questo momento, Dybala sembra essere un po’ appannato, deve essere proprio Higuain a trascinare la Juventus verso il settimo scudetto di fila. Il Pipita, infatti, dopo più di 1 mese di digiuno, deve mettere nel mirino le prossime rivali dei bianconeri per portare a casa il suo secondo tricolore personale, che proietterebbe la Juventus ancor di più nella leggenda senza fine. I bianconeri hanno bisogno del proprio bomber, di ritrovarlo nel momento più importante ma soprattutto nella partita fondamentale per il prosieguo del campionato. Insomma, bisogna portare a casa 3 punti contro il Napoli, bisogna mettere le mani sullo scudetto e tutto questo passa anche da un super Higuain. Forza Pipita, lo scudetto passa da te.