Perin, Caldara, Spinazzola, Joao Cancelo, Emre Can e poi Ronaldo. Il mercato della Juventus non è ancora finito ma già con questi innesti, al netto di qualche uscita che dovrà sicuramente esserci, la rosa della Juventus può dirsi super competitiva. Andranno via, con tutta probabilità, Daniele Rugani e Gonzalo Higuain, corteggiati dal Chelsea e con la valigia in mano. Ma con tutti questi giocatori, come potrebbe schierare la rosa Massimiliano Allegri? Abbiamo ipotizzato tre formazioni diverse.

4-3-3

È il modulo con cui vedremo, sicuramente, giocare la Juventus più spesso. Per tanti motivi: in primis, è lo stile di gioco che Allegri ha perfezionato l’anno scorso, portando la Juventus ad avere una solidità che era venuta a mancare con il 4-2-3-1, e in secondo luogo perché il nuovo acquisto più importante, tale Cristiano Ronaldo, nella sua carriera si è trovato magnificamente in quel modulo e negli ultimi anni ha fatto sfracelli giocando da centravanti.

Per questo motivo, Massimiliano Allegri dovrebbe puntare maggiormente su un modulo con 3 centrocampisti: data la difesa classica, con Cancelo sulla destra, Benatia (o Caldara) assieme a Chiellini e Alex Sandro sulla sinistra (al netto di un’uscita a oggi poco probabile), a centrocampo dovrebbero esserci Miralem Pjanic, Emre Can e Blaise Matuidi, con Khedira scalpitante dalla panchina. In attacco, ovviamente, oltre a Cristiano Ronaldo, Dybala e Douglas Costa, con l’argentino più accentrato.

4-2-3-1

Potrà essere un’alternativa nel corso della stagione, visto e considerato l’acquisto di Emre Can. Il tedesco di origine turca, infatti, è un calciatore preziosissimo davanti alla difesa e il ruolo da mediano gli calza a pennello. Potrebbe essere una soluzione importante anche perché, in attacco c’è abbondanza: oltre a Ronaldo – che sarebbe impiegato da centravanti -, Dybala tornerebbe nel suo ruolo naturale di trequartista, a sinistra ci sarebbe Douglas Costa e a destra uno tra Cuadrado e Bernardeschi. Insomma, niente male.  Con la possibilità di inserire Mandzukic sulla sinistra, spostando il laterale verdeoro sulla destra. Quantità e qualità al servizio di Allegri.

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Quale potrebbe essere la problematica? Beh, provate voi a spiegare a due centrocampisti come Khedira e Matuidi di restare in panchina per la maggior parte del tempo.

4-4-2

Una soluzione sicuramente meno adatta alla rosa della Juventus, che però potrebbe essere utilizzata nel momento in cui i bianconeri dovessero ribaltare il risultato. In questo caso, si inserirebbe un secondo centravanti, vale a dire Mario Mandzukic, con una grande spinta derivante dalle fasce. È ovvio che, in questo caso, a farne le spese sarebbe Paulo Dybala, poco adatto a giocare come esterno di fascia. In questo caso ci sarebbe, al suo posto, Juan Cuadrado o, in alternativa, Federico Bernardeschi. Una possibilità comunque non da escludere anche per quando la Joya dovrà riposare.

QUANTA PROFONDITÀ

Come è possibile notare, Massimiliano Allegri ha a disposizione una rosa molto profonda, che può sfruttare in vari modi. Saranno il suo genio e le sue qualità a decidere come schierarla e come permettere alla Juventus di vincere ancora altri trofei. La dirigenza, il suo lavoro, l’ha fatto appieno.